L’avevamo detto e l’abbiamo fatto: sono stati mesi di intenso lavoro ma ora grazie al pool legale guidato dall’avvocato Simone Pitto, al quale va tutto il nostro ringraziamento, il ricorso è pronto per essere depositato. Come sapete attualmente chi si trova fuori dal proprio comune di residenza non può votare dove si trova alle elezioni politiche, europee ed ai referendum ma è costretto a rientrare nel proprio comune di residenza con costi anche elevati e con la possibilità di rimborsi elettorali solo parziali e comunque inadeguati. Visto che la legge non ci tutela come cittadini in mobilità ed è fallito… read more →
Visto che la legge non ci tutela come cittadini in mobilità, abbiamo deciso che quest’anno tenteremo la via giudiziaria per costringere il Parlamento a modificare la legge dal momento che i politici trovano sempre una scusa per non farlo. Daremo dunque l’opportunità di fare ricorso citando in giudizio la presidenza del Consiglio dei Ministri ai cittadini che lo vorranno. E’ qualcosa di inedito e che non è mai stato fatto prima nella storia d’Italia. Chi potrà farlo? Coloro che non hanno potuto votare o hanno sostenuto dei costi per tornare nella propria città di residenza per poter votare. Come fare per fare ricorso? Verifica… read more →
Un emendamento avrebbe risolto tutto, ma dopo la fiducia non è stato possibile vincere già alla Camera la nostra battaglia. Dopo il nostro appello e grazie all’iniziativa del Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Andrea Mazziotti, il Governo si è impegnato (dando parere favorevole all’odg 9/2352-A/R/14) a risolvere al più presto la questione del voto di noi cittadini studenti e lavoratori fuori sede o nel passaggio al Senato o con un provvedimento governativo d’urgenza comunque prima della fine della legislatura. Un importante passo avanti dopo anni di silenzio da parte del Governo. Ora il nostro lavoro proseguirà affinché all’impegno assunto segua un’attuazione concreta. Oggi… read more →
Facciamo un appello al governo perché “la legge elettorale è l’ultima occasione della legislatura per liberare il diritto di voto degli studenti e dei lavoratori fuorisede, costretti oggi a tornare nel comune di residenza per poter votare”. Diamo carta bianca al governo sulla soluzione da trovare al Senato, ma chiediamo ai partiti in Parlamento di votare a favore dell’ordine del giorno che sarà presentato in aula dal presidente della commissione Affari Costituzionali, Andrea Mazziotti. L’appello diventa ora una petizione sulla piattaforma Change ed è stato inviato “per doverosa conoscenza” al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ai Presidenti delle Camere, Laura… read more →
Martedì 10 ottobre alle h.11:30 saremo al fianco del presidente Mazziotti in Camera dei Deputati per presentare l’emendamento per il diritto di voto in mobilità. Il presidente del Commisione Affari Costituzionali, Andrea Mazziotti, presenterà l’emendamento su early vote direttamente alla discussione d’aula. L’Italia è rimasto l’ultimo paese in Europa a non prevedere un meccanismo per il diritto di voto per i cittadini in mobilità e come Comitato ci battiamo per questo da dieci anni. Tuttavia permangono le resistenze del Ministero dell’Interno che sostiene “difficoltà organizzative“ e “rischio brogli e manomissioni” con questa procedura, difficoltà e rischi che in realtà sono però… read more →
Il Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Andrea Mazziotti, ha appena presentato un emendamento alla legge elettorale in discussione in questi giorni in sede di Commissione come riportato nel suo blog personale . Questo emendamento permetterebbe ad oltre un milione di italiani in mobilità all’interno del territorio italiano di recuperare il diritto di voto, al momento attuale di fatto negato. E’ ciò che il comitato Iovotofuorisede chiede da 10 anni. Per questo chiediamo con forza a tutte le forze politiche di manifestare appoggio a questo emendamento e sopratutto di votarlo senza se e senza ma.
Ottime notizie per i cittadini in mobilità! Studenti e lavoratori fuori sede potranno votare al Referendum Costituzionale del 4 dicembre. Prendetevi 3 minuti per leggere questo post fino alla fine per scoprire come. Come sa chi ci segue, in Italia non esiste ancora una legge per il diritto di voto dei cittadini in mobilità come denunciamo da anni, ma per il Referendum anche per chi si trova lontano dalla propria residenza e dunque dal seggio elettorale in cui è iscritto, esiste un escamotage per riuscire a votare. Infatti, il comitato promotore del Referendum e i partiti politici che hanno rappresentanti in… read more →
Ancora una volta siamo arrivati all’appuntamento elettorale senza che per gli elettori in mobilità ci sia una legge che ne garantisca il diritto di voto a meno di non dover mettere mano al portafoglio con cospicui esborsi di denaro. Ma per il Referendum una possibilità di votare senza per forza dover tornare esiste, come abbiamo spiegato in questo post in occasione dei Referendum del 2011 quando votarono in questa maniera ben 80.000 persone. Quanto scritto allora vale anche in questa occasione. Per poter essere delegati potete riempire uno di questi due moduli: riempitene soltanto uno per non essere delegati due volte e… read more →
Come è noto il 17 aprile 2016 si terrà il Referendum popolare abrogativo contro le trivelle nel Mar Mediterraneo. Grazie alla nuova norma che siamo riusciti a far introdurre nella nuova legge elettorale (legge 6 maggio 2015, n. 52), per la prima volta nella storia della Repubblica sarà possibile votare per corrispondenza anche per chi si trova temporaneamente all’estero e non è iscritto all’AIRE. Ma attenzione: per chi voglia esercitare il proprio diritto di voto c’è la scadenza del 26 febbraio da rispettare come data ultima per presentare la richiesta di voto con questa modalità. In questa comunicazione del Ministero degli Esteri che riportiamo… read more →
Come Comitato Iovotofuorisede non possiamo dimenticare che la nostra storia è iniziata dall’analisi dei dati del MIUR liberamente consultabili da tutti attraverso l’apposito sito dell’Anagrafe degli Studenti. Proprio per la consapevolezza dei numeri in gioco portiamo avanti questa battaglia dal 2008. Perciò quando i fantastici amici di OpenDataSicilia hanno lanciato l’appello a tutti i candidati alle prossime comunali del 30 Maggio affinché prendano l’impegno pubblico a rilasciare i dati delle Amministrazioni in formato aperto nel caso fossero eletti, non abbiamo potuto che appoggiarlo con tutta la nostra convinzione. L‘appello di ODS è già stato clonato ed esteso ai candidati di Puglia e Basilicata e… read more →