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Consegnato al PD il disegno di legge per il voto dei cittadini italiani temporaneamente all’estero

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Magda Culotta, deputata del PD

Nelle scorse settimane abbiamo lavorato ad un disegno di legge per permettere ai cittadini italiani temporaneamente all’estero (coloro che non possono iscriversi all’AIRE) di potere votare in occasione delle elezioni politiche, Europee e dei referendum: qui trovate il testo completo.
Magda Culotta, deputata del PD, mantenendo fede alle promesse fatte in campagna elettorale ci ha contattati per  portare in sede parlamentare il testo insieme a quello per il voto dei cittadini in mobilità in Italia che era già arrivato in Parlamento nella scorsa legislatura.
Anche il PD sta ufficialmente lavorando ad un testo per il voto dei cittadini temporaneamente all’estero, tuttavia la loro bozza limita questo diritto di voto solo ad alcune categorie di persone.
Noi chiediamo, invece, che venga superata questa impostazione che genera sacche di persone che non rientrano nei requisiti previsti marginalizzandole, e per le quali sarà ancora più difficile in futuro poter rivendicare un accesso al voto.
La logica di questa legge non può essere quella di garantire il diritto di voto solo ad alcune categorie di persone, ma deve essere di rendere certo il diritto di voto sulla base della cittadinanza che è ciò che rende uguali tutti gli appartenenti alla Repubblica, come afferma la nostra Costituzione.
Non possiamo accettare che venga garantito il diritto di voto in base all’appartenenza ad alcune categorie professionali (siano esse studentesche, militari o universitarie): in tutti questi anni ci siamo battuti perché questo principio venga affermato una volta per tutte con i ddl che abbiamo elaborato e continueremo a farlo.
Restiamo fiduciosi che anche il Parlamento voglia adottare questo approccio inclusivo nei riguardi di un diritto cosi basilare come è quello di voto.
Vi aggiorneremo (speriamo presto) con ulteriori notizie sull’iter parlamentare del provvedimento.

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