Anche il governo inizia a voler dare risposte concrete al problema sollevato da IOVOTOFUORISEDE!
Nel DDL 2680 viene per la prima volta riconosciuto all’elettore il rimborso aereo del 40% fino ad un massimo di 40 euro del biglietto di andata e ritorno.
Apprezziamo in particolar modo quanto dichiarato dal sottosegretario Davico in una nota ufficiale del Ministero dell’Interno in cui afferma: <<Abbiamo ritenuto maturi i tempi per innovare una legislazione datata, che non prevedeva l’uso degli aerei per spostarsi da una città all’altra del Paese. Il decreto – aggiunge il sottosegretario – prevede che sarà rimborsato, nella misura del 40%, il prezzo del biglietto di andata e ritorno. L’interesse che la norma ha suscitato è tale che in queste ore abbiamo invitato formalmente i circa 15 vettori che coprono tratte interne a manifestarci la loro volontà di inserire nella loro offerta commerciale questa dedicata al voto.
L’esercizio del voto è esercizio di democrazia, confidiamo dunque nella sensibilità delle compagnie aeree per poter garantire al cittadino elettore tariffe agevolate che vadano, eventualmente, a sommarsi al rimborso ormai garantito per legge: nei prossimi giorni il Ministero dell’Interno incontrerà le compagnie che mostreranno interesse e, quindi, saremo in grado di definire le convenzioni e le modalità di accesso a questo nuovo servizio per il cittadino, che, comunque acquisterà il biglietto già scontato.
Il provvedimento potrà contribuire, in qualche misura, ad arginare il crescente fenomeno dell’astensionismo nel nostro Paese, sin dalle imminenti consultazioni elettorali e referendarie».
Rinnoviamo al governo, dunque, l’invito ad affrontare e risolvere al più presto il problema del voto dei cittadini in mobilità con un intervento legislativo organico e non tampone come si tratta nel caso di questo decreto.
Oltretutto si attuerebbe un grosso risparmio erariale che in questo periodo di crisi non potrà che essere apprezzato da tutti.
Infatti facendo due conti coi numeri da noi riportati in questo post precedente, dato per buono il numero di 800.000 meridionali presenti al Nord ma con residenza al Sud se davvero tutti esercitassero il loro diritto di voto con 40 euro a rimborso farebbero la bellezza di 32.000.000 di euro!
E cosa si deve fare per poter aver il rimborso? e poi vale per ogni compagnia aerea?
Il testo del decreto ( http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2011-04-11&task=dettaglio&numgu=83&redaz=011G0083&tmstp=1304358635761 ) e’ molto sintetico, credo si demandi alle singole compagnie l’attuazione degli sconti come avviene per le ferrovie.
Se qualcuno conosce maggiori dettagli che li pubblichi pure..
[…] da Ceccanti. Vogliamo credere al governo visto la sensibilità dimostrata nell’estendere il rimborso elettorale anche agli aerei oltre che ai treni. Tuttavia questa rimane una grande occasione sprecata per sperimentare, anche se in maniera parziale […]
Chi ha maggiori dettagli? Io non riesco a trovar nulla da nessuna parte ….
leggete qui
http://www.iovotofuorisede.it/?p=727
Cosa si deve fare per avere il rimborso?
Vale per tutte le compagnie aeree?
Grazie dell’informazione!
E vai di battiquorum!!
leggete qui
http://www.iovotofuorisede.it/?p=727
ciao
leggete qui
http://www.iovotofuorisede.it/?p=727
ma non si fa prima a permettere di votare dove si lavora?