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Avviata la prima causa per rivendicare il diritto al voto dei cittadini in mobilità

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Il dado è tratto: dopo mesi di lavoro e di raccolta delle adesioni dei ricorrenti, lo scorso dicembre abbiamo depositato il primo ricorso davanti al Tribunale di Palermo per ottenere il riconoscimento del diritto di votare nelle forme garantite dalla Costituzione anche per i cittadini in mobilità.

A fronte di tutti i numerosi appelli alla politica rimasti inascoltati e delle proposte di legge depositate e ormai impolverate nei cassetti del Parlamento, abbiamo deciso di dire la nostra per altra via, ed agire in sede giudiziale per rivendicare il nostro diritto di votare come sancito dalla Costituzione.

Nel ricorso, abbiamo richiesto di portare la questione davanti alla Corte costituzionale perché evidenzi tutti i profili di incostituzionalità dell’attuale disciplina mettendo il Parlamento davanti alla necessità di modificare l’attuale situazione, unica rispetto alle democrazie d’Europa, che lede il diritto di voto di milioni di italiani costringendo chi decide di lavorare o studiare fuori dal comune di residenza a sopportare assurdi costi di viaggio per recarsi alle urne.

Ringraziamo il nostro team di legali guidato dall’Avv. Simone Pitto, con gli Avv.ti Manuela Cardillo ed Emilio Robotti per il lavoro svolto, ma soprattutto i nostri ricorrenti, giovani cittadine e cittadine che non si accontentano di stare a guardare subendo passivamente decisioni politiche poco lungimiranti, ma si impegnano ogni giorno per rivendicare il diritto di decidere e partecipare alla vita politica del Paese.

La prima udienza che darà avvio al procedimento giudiziale è fissata per il 7/10/2020

Ora l’obiettivo, in attesa della decisione di questo procedimento, sarà quella di estendere l’iniziativa ad altre città italiane per dare voce a chi viene escluso dalla possibilità di decidere.

In vista del prossimo appuntamento elettorale referendario che si dovrebbe tenere in autunno, e che a causa delle limitazioni alla mobilità imposte dalla situazione sanitaria COVID farà emergere in maniera ancora più prepotente la tematica della necessità del voto a distanza, abbiamo intenzione di lanciare, insieme e con il supporto di altre organizzazioni come The Good Loobyuna campagna di informazione nazionale.

Per questo avremo bisogno di tutto il vostro supporto e aiuto per diffondere ed far crescere la campagna che partirà nei prossimi mesi.

Per chi vorrà appoggiare l’iniziativa, vi faremo sapere più in là come partecipare ed aiutarci attivamente, per il momento, stay tuned, condividete e continuate a seguirci su questa pagina

Vivere fuori sede è una scelta ma votare fuori sede è un diritto!

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