Chi siamo

Iovotofuorisede è un comitato civico nato nel 2008 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del diritto di voto per i cittadini in mobilità e si batte per far approvare una legge che garantisca il diritto di voto di coloro che vivono lontano dalla loro residenza.

In Italia non esistono soluzioni legislative adeguate, una mancanza che ha dato origine ad una forte disparità tra i diritti politici dei cittadini italiani e quelli degli altri cittadini europei: in Svizzera, in Spagna e in Irlanda è possibile votare per corrispondenza; in Francia e in Belgio si può delegare il voto a un’altra persona; in Danimarca si può votare in anticipo, in un seggio speciale allestito per l’occasione presso il luogo in cui si è domiciliati; mentre in Germania è ammesso sia il voto per corrispondenza, sia il voto in un altro seggio, e nei Paesi Bassi c’è la possibilità di delegare o di votare in un altro seggio, in Italia, invece, non esistono soluzioni di voto per i cittadini fuori sede.

Nato dall’esperienza vissuta in prima persona da molti dei suoi componenti che sono stati studenti fuori sede, il Comitato si pone l’obiettivo di allineare gli standard democratici del nostro Paese a quelli degli altri Paesi europei.

In occasione del referendum del 20-21 settembre 2020, il Comitato lancia una campagna nazionale per chiedere il diritto al voto a distanza per i cittadini in mobilità, con il supporto di The Good Lobby, un’associazione non profit impegnata a rendere più equa e democratica la società in cui viviamo, anche attraverso il supporto ad iniziative di lobbying civico di gruppi di cittadini come Iovotofuorisede.