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Punto di svolta: il Governo pubblica il Libro Bianco contro l’astensionismo

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Cari fuori sede

il 14 Aprile 2022 segna una data di svolta nella storia del nostro movimento:  è stato infatti presentato il Libro Bianco “Per la partecipazione dei cittadini Come ridurre l’astensionismo e agevolare il voto”.
Questo studio, voluto dal Ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, riporta i risultati di una Commissione  di esperti presieduta dal prof. Bassanini e risponde finalmente a tutti i temi relativi al diritto di voto a distanza  che abbiamo sollevato e denunciato con l’azione del nostro comitato da 15 anni a questa parte.

La Commissione ha svolto un encomiabile lavoro, completo e organico, sul tema dell’astensionismo forzato, partendo da una ricognizione di quanto avviene a livello internazionale dal punto di vista normativo, effettuando un’analisi di quanto accade nel nostro paese e soprattutto elaborando delle proposte concrete per risolvere definitivamente il problema.

Viene finalmente messo nero su bianco dal Governo la presenza di 1,9 milioni di cittadini distanti oltre 4 ore dal proprio seggio di residenza che hanno oggettivi impedimenti ad esercitare il proprio diritto di voto, evidenziando come l’Italia, insieme a Malta e Cipro, sia l’unico paese in Europa a non avere una legge per il voto a distanza.

Il documento, molto corposo e approfondito, consta di oltre 200 pagine e lo potete scaricare da qui.

Vi invito ad una lettura integrale del documento ma in brevissima sintesi queste sono le soluzioni proposte:

  • la digitalizzazione della tessera e delle liste elettorali (election pass);
  • la concentrazione delle scadenze elettorali in due soli appuntamenti annuali (election day);
  • il voto anticipato presidiato, presso seggi speciali istituiti negli uffici postali, che consentirebbe all’elettore con difficoltà a recarsi al seggio nei giorni previsti per la votazione di  esercitare il suo diritto di voto nei giorni precedenti l’elezione in qualunque parte del territorio nazionale, con le garanzie proprie del tradizionale procedimento elettorale;

Questo documento rappresenta una svolta importantissima nella storia del nostro movimento poiché segna uno dei traguardi che ci eravamo prefissati: il Governo ha infatti riconosciuto con un documento ufficiale, mettendolo per iscritto, l’esistenza del problema del voto a distanza nel nostro paese quale causa di astensionismo forzato di milioni di persone.

Tuttavia, adesso il Parlamento deve velocemente tradurre in Legge quanto riportato sul Libro Bianco, affinché il voto a distanza diventi finalmente una realtà concreta anche nel nostro Paese.

Da questo momento in poi concentreremo tutti gli sforzi del nostro Comitato in questa direzione, affinché il Parlamento inserisca tra le sue priorità la Legge e la approvi velocemente in entrambi i rami del Parlamento.

Abbiamo bisogno di farci sentire il più possibile e troveremo nei prossimi mesi  il modo di concretizzare la nostre azione attraverso diverse iniziative messe in campo con tutte le realtà della Rete Voto Sano da Lontano che si sono unite a noi in questa battaglia durante questo ultimo anno.

Ora più che mai, abbiamo bisogno del vostro sostegno e aiuto, per cui vi esorto a firmare e condividere con i vostri contatti la nostra petizione

https://www.thegoodlobby.it/campagne/io-voto-fuori-sede/

Più siamo, più la nostra voce sarà forte dentro le Istituzioni.
Siamo ad un passo dal traguardo e insieme vogliamo raggiungerlo nel più breve tempo possibile, affinché dalle prossime elezioni tutti i fuori sede possano votare, ovunque si trovino.

Stefano La Barbera
presidente Comitato Iovotofuorisede

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