Il 4 Luglio 2023 è stata una data importante per la nostra battaglia: la Camera ha finalmente discusso e approvato la legge delega al Governo per disciplinare il voto a distanza in Italia.
Ci sono voluti 6 rinvii della discussione ed una mail bombing organizzato insieme a The Good Lobby: sono state inviate 10.000 mail dai firmatari della petizione al Presidente della Camera Lorenzo Fontana e a tutti i parlamentari per riuscire nell’intento.
Ma  finalmente la Camera ha licenziato un testo che porterà l’Italia entro 18 mesi ad avere una legge che garantisca il diritto di voto ai cittadini domiciliati in luogo diverso dalla residenza.
Manca ancora il passaggio al Senato per concludere l’iter parlamentare, ma al netto di sorprese impreviste la legge dovrebbe essere votata in quel ramo dal Parlamento a Settembre.
Siamo contenti? Si, molto. Chi ci segue e sostiene sa che lavoriamo per questo risultato dal lontano 2008.
Siamo soddisfatti? Non completamente.

La legge delega presenta due elementi che non vanno:

1) la legge prevede il diritto di voto a distanza non per tutti i cittadini ma introduce delle inutili, burocratiche e incostituzionali distinzioni tra cittadini e cittadini. Infatti il testo prevede che il diritto di voto a distanza solo per studenti, lavoratori e cargiver escludendo tutti gli altri cittadini che non ricadono in queste categorie;

2) vengono escluse dal perimetro della legge delega le votazioni Amministrative e le Regionali, mentre le Politiche saranno oggetto di intervento soltanto dopo che verranno analizzati gli effetti della legge sulle elezioni Europee e i Referendum. E’ chiaro invece che non c’era bisogno di aspettare ancora per intervenire su tutti i livelli di votazioni: il ritardo accumulato rispetto agli altri paesi è cinquantennale, e ci aspettavamo dal Governo in questo senso un’azione rapida e decisa per intervenire e risolvere definitivamente a tutti i livelli di votazioni

Abbiamo avuto un incontro informale con la sottosegretaria al Ministero dell’Interno Wanda Ferro che ci ha ribadito che non appena la legge delega passerà al Senato, convocherà un tavolo tecnico per studiare le soluzioni e che ci vedrà protagonisti come Rete Voto Sano da Lontano.

Come sempre saremo pronti a dare il nostro contributo affinché l’Italia si doti di una legge per il voto a distanza, l’obiettivo ora è avere la legge disponibile già a partire dalle Elezioni Europee del 2024.